BILANCIO SOCIALE
Metodologia adottata per la redazione del bilancio sociale

Informazioni generali sull’ente
Associazione Trentina Sclerosi Multipla Onlus
Codice Fiscale: 96022060220
Partita Iva:02260550229
Sede Legale: via Taramelli 8/c 38122 Trento
Altre sedi:
Centro Alloggi, via del Suffragio 53, 38122 Trento
Centro Attività socio educative Età Adulta, via Alcide Degasperi 126/2 piano terra
Centro Età Evolutiva – via Alcide Degasperi 126/2 primo piano
Mission e Vision
ATSM persegue la finalità di erogare assistenza sanitaria di tipo riabilitativo a pazienti affetti da esiti di patologie neurologiche in età adulta e di disturbi neuropsichiatrici infantili in età evolutiva; di offrire sostegno alle famiglie; di implementare percorsi socio educativi e culturali volti al reinserimento all’interno del territorio, garantendo alle persone affette da menomazione, disabilità e/o handicap il diritto ad una vita il più possibile indipendente e tutelandone i diritti.
In tale panorama, il modello organizzativo implementato prevede Progetti Riabilitativi Abilitativi Individualizzati (PRAI) e Progetti Socio Educativi Individualizzati (PSEI) che integrano attività sanitarie a quelle psicosociali come risposta ai bisogni di ogni singolo utente/famiglia finalizzati al recupero della salute intesa, come da definizione OMS nel XX secolo: “Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.
ATSM opera pertanto secondo un modello integrato socio sanitario che risponda ai bisogni complessi multidimensionali di ogni singolo utente e della famiglia. A tale scopo ATSM stabilisce e mantiene rapporti con Enti Locali e Istituzioni Pubbliche e private che operano sul territorio nel settore sanitario e sociale.
Principi generali di erogazione dei servizi
I principi generali cui si ispira ATSM nell’erogazione dei propri servizi sono i seguenti:
Uguaglianza: a tutti devono essere garantiti gli stessi diritti; il soggetto portatore di disabilità è prima di tutto “persona” e come tale ha diritto di essere aiutato a realizzare e a mettere a frutto tutte le proprie potenzialità.
L’approccio scelto da ATSM è quello di portare l’Utente al migliore sviluppo possibile delle proprie risorse, favorendone lo sviluppo, l’integrazione con i pari, l’integrazione sociale ed il benessere familiare.
Continuità del Servizio: intesa come garanzia di regolare erogazione delle prestazioni concordate con l’Utente e la famiglia senza interruzioni riconducibili al proprio ambito di responsabilità, nonché impegno di integrazione e continuità con gli altri ambiti di vita dell’Utente (famiglia, lavoro, servizi esterni) ed infine come accompagnamento e monitoraggio dell’Utente nel tempo anche dopo il termine delle terapie riabilitative erogate.
Partecipazione: il servizio garantisce all’Utente e alle famiglie la possibilità di partecipazione e condivisione del progetto riabilitativo in atto, istituendo momenti di confronto e verifica del lavoro, degli obiettivi raggiunti e delle aspettative del paziente.
Trasparenza delle informazioni: assicurata favorendo un rapporto di fiducia con Utente e famiglia e l’impegno a fornire e condividere informazioni chiare e trasparenti riguardo ai percorsi clinici in atto ed ai soggetti coinvolti.
Professionalità del personale: ATSM si impegna a sostenere i propri professionisti nella formazione continua, per garantire interventi appropriati e basati su prove di efficacia.
Altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale
Servizio Trasporto: per consentire un puntuale accesso ai servizi riabilitativi a tutte le persone non in grado di raggiungere autonomamente le nostre Sedi, l’Associazione si è dotata di propri mezzi attrezzati per il trasporto di persone disabili.
Attività ambulatoriali privatistiche: finalizzate al completamento di percorsi riabilitativi/abilitativi.
Collegamenti con altri enti del Terzo settore
Associazioni e gruppi informali con cui nell’arco del 2021 si sono intraprese collaborazioni: Coop La Rete, Associazione AMA, ANFFAS, Cooperativa Villa Maria – Progetto Macramè, Associazione Carpe Diem, Cooperativa Kaleidoscopio, Cooperativa Sociale Progetto 92, Casa Padre Angelo, Consultorio Ucipem, Alfid, Associazione Provinciale per i Minori, Cooperativa Arianna, SOS Villaggio del Fanciullo di Trento, Unione Italiana Sport per Tutti (UISP), Camminare Arcobaleno.
Contesto di riferimento
L’attività dell’Associazione si rivolge a tutte le persone e le famiglie che risiedono o si trovano sul territorio della Provincia di Trento.

Struttura governo e amministrazione
Consistenza e composizione base sociale /associativa
I soci: partecipano volontariamente versando la quota associativa annua, fanno parte dell’Assemblea Generale dell’Associazione e determinano la vita dell’Associazione Trentina Sclerosi Multipla: approvando il bilancio di esercizio, candidandosi e rinnovando le cariche sociali e votando per esse, approvare le modifiche dello Statuto, nominare i soci onorari e approvare quanto richiesto dal Consiglio Direttivo. Nel corso del 2021 sono risultate iscritte all’Associazione Trentina Sclerosi Multipla Onlus 45 persone.
Sistema di Governo e Controllo
Assemblea dei Soci: organo al vertice della struttura organizzativa con funzione di determinare gli aspetti strutturali dell’associazione negli ambiti previsti dalla legge e dall’atto costitutivo, di definire gli obiettivi dell’Associazione e nominare gli amministratori.
In particolare l’Assemblea generale:
o approva il bilancio preventivo e consuntivo predisposti da Consiglio Direttivo;
o rinnova le cariche sociali a loro scadenza;
o nomina alla loro scadenza i Revisori dei Conti ed il loro Presidente;
o approva le quote associative annuali su proposta del Consiglio Direttivo;
o nomina su proposta del Consiglio Direttivo i soci onorari;
o delibera su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo;
o determina la misura dei compensi da corrispondere agli Amministratori, ai Sindaci e al soggetto deputato al controllo contabile;
o delibera su tutti gli altri oggetti riservati alla sua competenza dalla legge e dallo statuto.
Inoltre, sono riservate all’Assemblea straordinaria
o le deliberazione sulle modifiche della Statuto e sullo scioglimento della Associazione;
o le altre materie indicate dalla legge.
Consiglio Direttivo
Presidente Avv. Giovanni Ceola
Vicepresidente Davide Palmerini
Consigliera Elena Boschi
Consigliera Maddalena Pecoretti
Consigliere Roberto Rizzoli
Organo collegiale rinnovato ogni tre anni (ultima elezione a maggio 2019 e scadenza maggio 2022) investito dei più ampi poteri su tutti gli atti e le operazioni, sia per le attività di ordinaria che di straordinaria amministrazione. In particolare gli sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi sociali, che non siano dalla legge e dallo Statuto riservate in modo tassativo all’Assemblea dei Soci. E’ convocato dal Presidente o dal Vice Presidente in sua assenza.
In particolare:
o provvede alla gestione dell’Associazione
o individua gli obiettivi e le politiche di indirizzo dell’Associazione
o attua le deliberazioni dell’Assemblea in base a quanto previsto dalla legge, dall’atto costitutivo e dallo statuto della Associazione
Sul piano operativo il CD:
o elegge nel proprio seno il Presidente ed il Vice Presidente;
o formula ogni anno il programma generale dell’attività dell’Associazione;
o redige i Bilanci annuali, preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea Generale dei Soci;
o nomina il Direttore specificandone deleghe e poteri;
o delega parte dei propri poteri al Presidente, al Vice Presidente, ai membri del Consiglio Direttivo, al Direttore ed a procuratori speciali all’uopo nominati;
o propone l’entità dei contributi associativi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci;
o pronuncia la decadenza dei Consiglieri e provvede alla loro sostituzione per cooptazione a sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci;
o delibera i nominativi da proporre all’Assemblea Generale dei Soci per la nomina a soci onorari;
o delibera sulle proposte di modifica dello Statuto da sottoporre all’Assemblea Generale dei Soci;
o elabora e modifica il Regolamento Interno dell’Associazione;
Il CD risponde del suo operato all’Assemblea dei Soci.
Collegio dei Revisori
Dott. Lorenzo Saiani
Dott.ssa Anna Giordano
Sig. Andrea Sordo
Anche questo di durata triennale (ultima nomina maggio 2019 e scadenza maggio 2022), viene nominato dall’assemblea e rappresenta l’organo di controllo, di vigilanza sull’operato degli amministratori. Il compito principale è di appurare che il bilancio sia redatto con chiarezza, rappresentando in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell’associazione, il risultato economico in conformità alle norme che disciplinano il bilancio d’esercizio.
Il revisore, quindi, deve verificare le informazioni e i dati predisposti dal Consiglio Direttivo contenuti nel Bilancio, partendo dalle seguenti asserzioni:
o esistenza: un’attività o una passività esistono ad una certa data;
o diritti ed obblighi: un’attività o una passività sono di competenza dell’Associazione, ad una certa data,
o manifestazione: un’operazione o un evento di pertinenza dell’Associazione ha avuto luogo nel periodo di riferimento;
o completezza: non vi sono attività, passività, operazioni o eventi non contabilizzati, o sui quali manchi un’adeguata informazione;
o valutazione: le attività o le passività sono contabilizzate a valori appropriati;
o misurazione: un’operazione od evento è contabilizzato per l’importo appropriato, i costi ed i ricavi sono imputati per competenza;
o presentazione e informativa: una voce o un’operazione sono evidenziate, classificate e corredate da una adeguata informativa, in accordo con il quadro di riferimento relativo ai criteri di redazione del bilancio.
L’attività di controllo consiste in una serie autonoma di accertamenti, coordinati fra di loro, che ha come finalità l’espressione di un giudizio professionale sul bilancio di esercizio.
A tal fine si rende necessario accertare la conformità:
 del bilancio alle norme di legge;
 del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
 delle scritture contabili alla documentazione dei fatti di gestione;
 delle scritture contabili alle risultanze degli accertamenti fatti.
La revisione contabile, svolta in conformità ai principi di revisione, mira a fornire una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contiene errori significativi.
Presidenza – Avv. Giovanni Ceola: guida il Consiglio Direttivo da cui è nominato e l’Assemblea dei Soci. Opera quale legale rappresentante dell’Associazione di fronte a terzi o in giudizio ed adempie alle funzioni che gli spettano per legge e statuto. Sovrintende a tutte le attività dell’Associazione avvalendosi del supporto del Direttore e di organi quali il consiglio di amministrazione e la direzione. Garantisce la corretta applicazione dello statuto e dei regolamenti, coadiuvato dal Direttore e tiene i collegamenti istituzionali con enti esterni. E’ responsabile del raggiungimento degli obiettivi, di quanto stabilito dalla Statuto nonché del rispetto delle linee strategiche tracciate dal Consiglio direttivo.
In particolare il Presidente:
o adempie alle funzioni che gli spettano per legge in materia di rappresentanza e di firma sociale;
o presiede l’Assemblea dei Soci;
o convoca e presiede il Consiglio Direttivo;
o propone al Consiglio Direttivo iniziative in attuazione a quanto previsto dal piano strategico;
o cura le attività gestionali inerenti i rapporti con i soci;
o cura i rapporti con gli enti pubblici e privati esterni;
o adotta di concerto con il Direttore, in caso di urgenza, tutti i provvedimenti di ordinaria e straordinaria amministrazione necessari al buon funzionamento dell’Associazione e ne chiede ratifica al primo Consiglio Direttivo.
Il Presidente risponde del suo operato al Consiglio Direttivo ed all’Assemblea dei Soci.
Direzione Generale – Dott. Roberto Grasselli: il Consiglio Direttivo nomina il Direttore Generale, che è responsabile di tutte le aree inerenti all’Associazione ed ha il compito di organizzare le risorse umane, finanziarie e materiali disponibili, in coerenza con gli obiettivi fissati dal Consiglio Direttivo e Assemblea dei Soci, garantendo che tutte le attività e progetti siano orientati al raggiungimento di quanto stabilito in un’ottica di efficacia, efficienza ed economicità.
Nomina il Direttore Sanitario. Competono, inoltre, al Direttore alcuni ruoli legati al rapporto con enti o istituzioni esterne e il potere di firma su tutti quegli atti che sono stati a lui delegati dal CD o dal Presidente.
Nell’esercizio delle sue funzioni il Direttore è supportato dal Comitato di Direzione, mentre nella gestione delle risorse materiali e finanziarie svolge un ruolo di referente acquisti, strutture e attrezzature.
In particolare, il Direttore:
o verifica la compatibilità delle scelte con gli obiettivi aziendali;
o supervisiona l’andamento generale delle attività;
o è responsabile della gestione delle risorse umane;
o cura la selezione del personale in stretta collaborazione con i responsabili di area e di funzione;
o svolge una gestione attiva dei dipendenti di tutta l’Associazione, monitorando periodicamente le loro problematiche ed aspettative attraverso colloqui individualizzati o di gruppo;
o partecipa alla Assemblea dei soci ed alle riunioni del Consiglio Direttivo con funzione di segretario verbalizzante;
o dà attuazione alle deliberazioni del Consiglio Direttivo;
o sovrintende al funzionamento organizzativo della Associazione, nel rispetto dell’organigramma, assegnando incarichi e mansioni al personale, ai dipendenti ed ai collaboratori;
o sviluppa e promuove la qualità dei servizi offerti;
o monitora e coordina le decisioni relative alla tutela della privacy ed al rispetto delle normative inerenti;
o coordina e controlla l’area amministrativa;
o coordina e monitora tutte le attività ed i progetti relativi alle diverse aree di intervento dell’Associazione;
o gestisce la progettazione e l’attuazione delle convenzioni, le relazioni con enti pubblici e soggetti privati per l’acquisizione o la fornitura di nuovi servizi;
o coordina i collaboratori esterni;
o verifica la corretta gestione del bilancio aziendale con potere d’ intervento, di controllo su costi e ricavi aziendali, vigilando sulla corretta amministrazione finanziaria;
In qualità di Direttore amministrativo: cura tutta la parte amministrativo, contabile, fiscale e finanziaria dell’associazione. Nell’espletamento di queste funzioni il Responsabile Amministrativo si avvale del supporto di enti esterni quali il commercialista, il consulente del lavoro, il revisore contabile e di operatori interni.
Nello specifico:
o l’emissione delle fatture e tenuta della prima nota;
o l’imputazione dei costi delle fatture ricevute a singoli progetti;
o la tenuta della contabilità;
o la rendicontazione agli enti pubblici committenti dell’andamento economico e finanziario;
o il coordinamento e supporto amministrativo alla gestione del personale (raccolta ed archiviazione dei curriculum; selezione; inserimento; gestione registro presenze, infortuni e matricola; rimborsi spese; ferie e piano ferie; distribuzione cedolini paga; gestione pratiche dimissioni);
o la gestione di tutte le pratiche per avviare e concludere le collaborazioni a progetto e le prestazioni occasionali;
o la gestione di rapporti con il commercialista e il consulente del lavoro;
o la gestione di rapporti con il Revisore Contabile;
o la gestione di rapporti con gli istituti di credito (incassi e pagamenti);
o la gestione della parte burocratico- amministrativa;
o la segreteria generale: tenuta dei libri sociali, aggiornamento degli stessi, redazione dei verbali dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo;
o la gestione di aspetti assicurativi;
o la gestione archivi di competenza;
o la redazione con il supporto del consulente del bilancio d’esercizio;
o la gestione della cassa;
o l’analisi e approvazione dei budget dei progetti;
o la gestione anagrafiche (personale, clienti e fornitori, collaboratori, ecc.);
o la gestione degli aspetti di rendicontazione delle attività formative;
o il supporto al Revisore Contabile e al Consiglio Direttivo. Il primo sia in fase di verifica ispettiva che di informazione generale, il secondo solo nell’ultimo caso;
o la predisposizione del budget aziendale.
A supporto delle funzioni direzionali sono inoltre previsti alcuni Servizi di Staff: comunicazione trasparenza e sviluppo, qualità e formazione, sistema informativo, servizio di prevenzione e protezione.
Il Direttore risponde del suo operato al Presidente.
Direzione Sanitaria – Dott.ssa Patrizia Spelta: Il direttore Generale nomina il Direttore Sanitario, che risponde dell’operato del settore sanitario (equipe riabilitativa e medico)
In ottemperanza della Legge 412/91 A.T.S.M. Onlus prevede la presenza di un Direttore Sanitario (DS) che partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, al governo aziendale.
Il DS dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari. Egli è responsabile del processo del governo clinico, con riferimento sia alla qualità, che all’efficacia e all’efficienza tecnica. Garantisce nell’espletamento della sua attività, il rispetto delle norme del Codice di Deontologia Medica. Comunica all’Ordine dei Medici il proprio incarico.
Deve assicurare la sua presenza in struttura per almeno metà delle ore di apertura
In particolare presso A.T.S.M. Onlus il DSè nominato dal Direttore Generale con le seguenti mansioni:
o Coadiuva il Direttore Generale nella gestione del Centro, fornendogli pareri su atti relativi alle materie di competenza, avvalendosi, in particolare, dei dirigenti medici e dei coordinatori di settore.
o Coadiuva il Direttore Generale nel mantenimento dei rapporti con le istituzioni, i vari enti e organismi operanti in ambito socio-sanitario.
o Partecipa ai processi di programmazione strategica finalizzati al governo aziendale, unitamente al Direttore Generale.
o Definisce le strategie ed i criteri per l’allocazione delle risorse umane e tecnico-strumentali nell’ambito dei vari settori nel rispetto della programmazione aziendale, in collaborazione con il DG.
o Svolge attività di supervisione e di verifica dei diversi settori (rif. Settore Adulti e Settore Età Evolutiva, Settore Alloggi ) avvalendosi della collaborazione dei dirigenti medici e coordinatori per quanto attiene gli aspetti legati all’organizzazione, e all’erogazione dei servizi e promuove l’integrazione degli stessi;
Ambito di Gestione del personale
o È responsabile della assegnazione ai singoli settori (rif. Settore Adulti e Settore Età Evolutiva, Settore Alloggi) del personale sanitario e tecnico necessario per un buon funzionamento dell’organizzazione.
o Vigila affinché tutte le prestazioni siano erogate da personale in possesso dei titoli specifici abilitanti alla professione. Per fare ciò dovrà essere in possesso dell’elenco di tutto il personale operante ed informato di ogni nuovo incarico o cessazione;
o è responsabile dell’analisi dell’adeguatezza e/o carenze delle risorse di personale disponibili;
o promuove il rispetto dei principi etici delle figure professionali garantendo il rispetto del Codice deontologico
o Partecipa, in collaborazione con la Direzione Generale e con Coordinatori di Settore, alla selezione del personale verificandone i titoli e l’adeguatezza rispetto al ruolo che il professionista deve ricoprire;
Ambito di gestione dei processi organizzativi assistenziali e della qualità
o verifica l’adeguatezza dei principali processi organizzativi ed assistenziali, ed in particolare quelli relativi all’accesso dei pazienti, all’erogazione delle prestazioni sanitarie, alla continuità assistenziale;
o verifica l’aderenza delle attività sanitarie svolte ai clinical pathways e LEA previsti; promuove l’adozione di processi clinici basati sulle evidenze (evidencebased medicine)
o verifica e supervisiona i programmi di miglioramento di ogni settore valutando le proposte ed esigenze del personale
o verifica il grado di aderenza ai principali standard di qualità fissati nella Carta dei servizi;
o vigila che tutti i locali compresi nella planimetria acclusa alla domanda di autorizzazione al funzionamento siano adibiti all’uso per cui sono autorizzati;
o Verifica sul regolare funzionamento di apparecchiature diagnostico e/o terapeutiche eventualmente installate. Poiché il DS non ha la competenza specifica in materia si avvarrà di periti tecnici competenti che rilasceranno idonea certificazione .
Ambito della Formazione
o verifica che all’interno dei singoli settori vi sia adeguata analisi e pianificazione delle necessità di competenze e formazione continua del personale;
o vigila che il personale sanitario operante nella struttura sia aggiornato secondo il programma E.C.M. per rispondere ai bisogni degli utenti afferenti alla struttura, alle esigenze organizzative e operative del Centro e nonché dello sviluppo professionale del singolo operatore;
Ambito della Sicurezza
o vigila sul rispetto delle norme di tutela degli operatori contro i rischi derivanti dalla specifica attività; Responsabilità osservanza D.Lgs. n. 626/1994 avvalendosi della collaborazione del responsabile della Sicurezza.
o vigila sull’osservanza delle norme per la prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute degli operatori e assistiti in collaborazione con il responsabile per la sicurezza in osservanza del D.Lgs. n. 626/1994 ;
o Cura e sollecitala trasmissione alle autorità competenti di malattie infettive eventualmente diagnosticate nell’ambito dell’attività della struttura;
o conservazione, in conformità alla normativa vigente, di farmaci, stupefacenti e sostanze psicotrope qualora presenti all’interno dell’Istituzione;
o Propone l’acquisto di apparecchiature e dispositivi medici dando il proprio parere e vigilando sulla conformità degli stessi alle specifiche norme di legge.
Ambito della tutela dei diritti del paziente : privacy, consenso informato, documentazione clinica.
o vigila sulla compilazione, completezza, conservazione e archiviazione delle cartelle cliniche e del rilascio agli aventi diritto delle copie della documentazione sanitaria richiesta (i.e. copia di cartella clinica);
o Vigila sulla correttezza del materiale informativo attinente all’organizzazione ed alla prestazioni della struttura in cui opera;
o vigila l’osservanza delle norme previste per la pubblicità sanitaria (L. 175 del 5/2/1992).
o Promuove e vigila sulla applicazione dei consensi informati ai trattamenti sanitari
o Il DS deve, per quanto di sua competenza, farsi parte attiva e collaborare con la Direzione generale per gli aspetti relativi alla applicazione della legge contro il fumo, della tutela della Privacy e per le procedure di accreditamento (gestione della qualità).
o Concorre alla definizione dei contenuti del sistema informativo aziendale

Stakeholder

Gli stakeholder di ATSM Centro Franca Martini sono tutte quelle persone, fisiche o giuridiche, che, direttamente o indirettamente, sono coinvolte nell’esercizio dell’attività: prima di tutto ci si riferisce a tutte le persone che beneficiano delle diverse prestazioni sociosanitarie dei servizi di ATSM, ma anche tutti coloro che quelle prestazioni le rendono possibili grazie all’ impiego di risorse dell’Associazione sotto forma di mezzi patrimoniali, prestazioni di lavoro, forniture di merci e servizi, ecc.
Potremmo quindi dividere gli stakeholeder di ATSM Centro Franca Martini in:
– Stakeholder di missione: coloro nell’interesse dei quali le attività istituzionali sono poste in essere;
– Stakeholder prioritari: attivi nello svolgimento delle attività istituzionali sono operatori, volontari, finanziatori di particolare rilevanza, senza la cui presenza l’organizzazione non potrebbe perseguire la sua mission istituzionale;
– Altri stakeholder: coinvolti nell’attività con forniture o servizi.
Stakeholder di missione
L’attività dell’Associazione si rivolge a tutte le persone e le famiglie che risiedono o si trovano sul territorio della Provincia di Trento.
I soci: partecipano volontariamente versando la quota associativa annua, fanno parte dell’Assemblea Generale dell’Associazione e determinano la vita dell’Associazione Trentina Sclerosi Multipla: approvando il bilancio di esercizio, candidandosi e rinnovando le cariche sociali e votando per esse, approvare le modifiche dello Statuto, nominare i soci onorari e approvare quanto richiesto dal Consiglio Direttivo.
Nell’anno 2021 i soci dell’Associazione Trentina Sclerosi Multipla sono stati 45.
Gli utenti: tutte le persone che accedono ai diversi servizi offerti da ATSM Centro Franca Martini (alcuni sono anche soci). Il sistema di qualità dell’Associazione prevede che le persone vengano opportunamente informate sulle proposte socio-riabilitative, e che vi sia una condivisione e accettazione delle stesse da parte degli utenti.
Il dato degli utenti che hanno avuto accesso nel 2021 ai servizi di ATSM è ricavabile dalle statistiche di accesso dei diversi servizi presenti nel prosieguo di questo documento
Il sistema qualità prevede che ci sia continua chiarezza e trasparenza con questi portatori di interessi, partendo dai documenti di condivisione progettuale arrivando al sistema di raccolta di segnalazioni, con cassette e strumenti che garantiscano l’anonimato, che viene monitorato al fine del miglioramento del servizio.
Stakeholder prioritari:

numero di persone complessive operanti in ATSM 70
numero di persone dipendenti a tempo pieno operanti in ATSM 24
numero di persone dipendenti a tempo parziale operanti in ATSM 26
numero di persone dipendenti a tempo determinato operanti in ATSM 5
numero di persone dipendenti a tempo indeterminato operanti in ATSM 45
numero di persone non dipendenti presenti a titolo oneroso operanti in ATSM 5
numero di persone non dipendenti presenti a titolo gratuito operanti in ATSM 15

I dipendenti: il personale è suddividibile in personale con ruoli dirigenziali, personale dell’equipe socio-riabilitativa, personale con ruoli di segreteria e di amministrazione, personale addetto ai trasporti, personale addetto alla manutenzione, pulizia, attività assistenziale.
Nel corso del 2021 il personale impiegato nelle diverse strutture:
operatori numero
Operatori riabilitazione adulta 16
Operatori Centro Alloggi 12
Operatori riabilitazione età evolutiva 9
Operatori di supporto (dirigenti, segreteria, amministrazione igiene, trasporti) 13

Per tutto il personale sono attivati i percorsi definiti per legge in termine di sicurezza, primo soccorso, antincendio, privacy, che permettono all’organizzazione un approccio efficace nella gestione della sicurezza e della qualità del luogo di lavoro.
Nel corso dell’anno sono previste formazioni specifiche che permettono ai vari gruppi di lavoro di condividere modelli e prassi operative.
Tutti i gruppi di lavoro hanno la possibilità di riunioni di equipe (con cadenza diversa) che permettono una buona condivisione degli obiettivi e degli strumenti.
Con cadenza annuale ogni operatore dell’area socio-riabilitativa ha un colloquio di individuazione degli obiettivi individuali e valutazione del raggiungimento degli obiettivi dell’anno precedente.
I volontari:
il sistema si avvale di volontari che vengono formati e inseriti individualmente all’interno delle diverse attività, alcuni sono utenti stessi del centro che si mettono a disposizione, altri sono reclutati con diverse modalità.
I volontari hanno un ruolo di supporto alle attività e vengono coinvolti nei processi di valutazione delle attività, al fine di avere i diversi punti di vista nella programmazione, realizzazione e gestione delle diverse attività.
Le 15 persone che hanno contribuito alla realizzazione delle attività socioriabilitative presso ATSM Centro Franca Martini hanno sviluppato circa 1000 ore di servizio.

I giovani Servizio Civile Universale Provinciale:
ATSM condivide le finalità generali di natura formativa ed educativa del servizio civile universale provinciale, perché attraverso questa collaborazione le finalità e le attività in ATSM sono strumento per:
• mettersi al servizio dei giovani, per favorire la realizzazione di un reale percorso di crescita e di transizione all’età adulta;
• consentire ai giovani una positiva espressione della cittadinanza attiva e il potenziamento di competenze personali e professionali;
• la promozione del servizio civile presso l’opinione pubblica ed i giovani;
• la trasparenza, per far sì che la proposta avvenga in modo non equivoco, dichiarando cosa al giovane si propone di fare e cosa il giovane potrà apprendere durante il periodo di servizio civile, in modo da metterlo nelle migliori condizioni per valutare l’opportunità della scelta;
• il riconoscimento dei diritti dei giovani:
• essere impegnati per le finalità del progetto e non a beneficio dell’ente né in sostituzione di lavoratori;
• essere pienamente coinvolti nelle diverse fasi di attività e di lavoro del progetto;
• verificare e valutare gli interventi e le azioni;
• essere impiegati in attività condivise dalle altre persone dell’organizzazione che partecipano al progetto;
• lavorare in affiancamento a persone più esperte in grado di guidarli e di insegnare loro “facendo insieme”;
• potersi confrontare con l’organizzazione secondo procedure certe e chiare fin dall’inizio a partire delle loro modalità di presenza nell’organizzazione;
• disporre di momenti di formazione, verifica e discussione del progetto proposti in modo chiaro ed attuati con coerenza;
• l’adozione del metodo di lavoro dell’“imparare facendo”; mettendo cioè persone più esperte a disposizione dei percorsi dei giovani, in grado di trasmettere il loro “saper fare”, lavorandoci insieme, facendoli crescere in esperienza e capacità, valorizzando al massimo le risorse personali di ognuno;
• la collaborazione leale con l’Ufficio Servizio Civile, anche attraverso la partecipazione ai momenti formativi e di confronto proposti alle organizzazioni di servizio civile;
• far parte attiva di una rete di soggetti che a livello territoriale accettino e condividano le stesse regole per attuare obiettivi comuni;
• la disponibilità al confronto e alla verifica delle esperienze e dei risultati, nello spirito di chi intende condividere il proprio impegno con i più giovani.

Nel corso del 2021 sono stati inseriti 3 giovani SCUP, a supporto delle attività di ATSM Centro Franca Martini;
ATSM si è dotata delle figure richieste dalla PAT per attivare i progetti (progettista) di servizio civile. Sempre in ottemperanza a quanto previsto dalla PAT per garantire il buon andamento del progetto SCUP , ATSM ha individuato la figura dell’Operatore Locale di Progetto OLP .
Altri stakeholder
Partner di progetto: alcuni gruppi, con i quali è attiva una collaborazione storica, si possono ormai definire partner di progetto, in cui avviene una collaborazione costante e finalizzata agli obiettivi di ATSM, creando una progettazione sempre più efficace per le persone che accedono in ATSM.
P.A.T.: Dipartimento salute, Servizio Politiche Sociali, Servizio Politiche sanitarie e per la non autosufficienza
Comune di Trento: Servizio Welfare e Coesione Sociale,
Comunità di valle/Comuni: Comune di Rovereto, Comunità Rotaliana-Königsberg, Comunità Valsugana e Tesino, Comunità della Valle dei Laghi
APSS: Ufficio Integrazione sociosanitaria, PUA, Uvm disabilità, Servizio Neurologia, Ospedale villa Rosa, Servizio Salute mentale, Servizio di Neuropsichiatria infantile, Centro Alcologia, antifumo e altre fragilità; Psicologia Clinica; Consultorio Trento; SerD Servizio per le Dipendenze di Trento.
Istituti Comprensivi
Associazioni e gruppi informali: Coop La Rete, Ass AMA, ANFFAS, Cooperativa Villa Maria-Progetto Macramè, Ass. Carpe Diem, Cooperativa Kaleidoscopio, Cooperativa Sociale Progetto 92, Casa Padre Angelo, Consultorio Ucipem, Alfid, Associazione Provinciale per i Minori, Cooperativa Arianna, SOS Villaggio del Fanciullo di Trento, Unione Italiana Sport per Tutti (UISP), Camminare Arcobaleno.

Persone che operano per l’ente

Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità di carica.
L’ Ente applica per i propri dipendenti il CCNL Sanità Privata – AIOP riconoscendo indennità di ruolo e premio di risultato come concordato con le Organizzazioni Sindacali Territoriali.
Non sono attribuiti compensi all’organo esecutivo, di controllo, ai revisori, ai volontari, agli associati.

Numero di dipendenti e volontari
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti il personale ed i volontari, conformemente alle previsioni di cui al punto 13), mod. C del DM 05/03/2020:
Numero medio dei dipendenti Numero dei volontari
Volontari 15
Operai 6
Impiegati 44
Totale 50
Differenza retributiva tra lavoratori dipendenti
Conformemente alle previsioni di cui al punto 23), mod. C del DM 05/03/2020, nel prospetto sotto riportato si fornisce evidenza della differenza retributiva tra lavoratori dipendenti, suddivisi per categoria, per le finalità di verifica del rapporto uno a otto, di cui all’art. 16 del Decreto Legislativo n 117/2017 e successive modificazioni ed integrazioni, calcolato sulla base della retribuzione annua lorda.

Operai Impiegati Dirigenti Minore / Maggiore retribuzione
Retribuzione annua lorda minima 20.538 20.538 59.395 20.538
Retribuzione annua lorda massima 23.323 43.096 63.986 63.986
Rapporto Min/max 88% 48% 93% 32%
Totale retribuzioni corrisposte

Ai sensi dell’art.14 c.2 del D.Lgs. 03/07/2017 n. 117, i compensi corrisposti ai dirigenti ammontano ad Euro 108.106,00
Obiettivi e attività
Settore Età Adulta
1 Attività Specialistica Ambulatoriale
1.1 Tipologia di disturbi trattati
In relazione alla convenzione con APSS la tipologia di utenti che afferiscono al Settore Età Adulta (SEA) del Centro di Riabilitazione “Franca Martini” – ATSM onlus sono quelli stabiliti dal contratto 2021 con APSS.
Nel periodo considerato dal 01-01-2021 al 31-12-2021 hanno usufruito di almeno una prestazione sanitaria un totale di 376 [+12,24%] Utenti con diagnosi di patologia neurologica.
1.2 Distribuzione per patologia
Le patologie neurologiche dei 376 Utenti sono distribuite nelle seguenti categorie (Fig. 3.1):
a) patologie evolutive/degenerative: 159 (42,29%) [+8,16%];
b) malattie cerebrovascolari: 131 (34,84%) [+11,97%];
c) patologie congenite: 38 (10,11%) [+40,74%];
d) esiti traumatici: 16 (4,26%) [+6,67%];
e) altre patologie del sistema nervoso: 32 (8,51%) [+10,34%].
Tra le diagnosi più presenti si segnalano:
– esiti di ictus cerebrale: 131 Utenti [+11,97%];
– sclerosi multipla: 78 Utenti [+14,71%];
– malattia di Parkinson e parkinsonismi: 43 Utenti [+4,88%].

Fig. 1.2: distribuzione per tipo di patologia
1.3 Distribuzione per età
L’età media dei 376 Utenti è di 61,99 anni [-0,99%], con un’età minima di 21,00 anni [+10,53%] e un’età massima di 94 anni [-3,09%]; mediana di 65,00 anni [-2,99%] e moda di 69,00 anni [-8,00%].
La distribuzione per classi di età è la seguente (Fig. 4.2):
– 00,00-17,99 anni: 0 (0,00%) Utenti [/];
– 18,00-19,99 anni: 0 (0,00%) Utenti [-100,00%];
– 20,00-29,99 anni: 20 (5,32%) Utenti [+33,33%];
– 30,00-39,99 anni: 20 (5,32%) Utenti [+33,33%];
– 40,00-49,99 anni: 33 (8,78%) Utenti [+17,86%];
– 50,00-59,99 anni: 83 (22,07%) Utenti [+5.06%];
– 60,00-69,99 anni: 84 (22,34%) Utenti [+18.31%];
– 70,00-79,99 anni: 85 (22,61%) Utenti [+14,86%];
– 80,00-89,99 anni: 47 (12,50%) Utenti [-2.08%];
– 90,00-99,99 anni: 4 (1,06%) Utenti [+100.00%].

Fig. 1.3: distribuzione per età
1.4 Distribuzione per genere
La distribuzione per genere dei 376 Utenti è la seguente (Fig. 3.3):
– genere femminile: 193 (51,33) [+14,20%];
– genere maschile: 183 (48,67%) [+10,24%].

Fig. 1.4: distribuzione per genere
1.5 Tipo di accesso
Dei 376 Utenti: 229 (60,90%) [-5,37%] sono Utenti noti mentre 147 (39,10%) [+58,06%] sono rappresentati da nuovi accessi.
Riferiti al dato generale 302 (80,32%) [+8,82%] Utenti hanno richiesta mediata dal MMG e 74 (19,68%) [+7.27%] Utenti sono stati inviati da medici specialisti.

1.6 Prestazioni erogate
Nel periodo compreso tra il 01-01-2021 e il 31-12-2021 sono state erogate prestazioni di: valutazione e rivalutazione multiprofessionale, fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale, riabilitazione di gruppo, intervento psicologico individuale e di gruppo.

1.6.1 Valutazioni
Le valutazioni eseguite (Tab 3.1), già consuntivate, si suddividono in: “Valutazione multiprofessionale finalizzata alla stesura di progetto riabilitativo individualizzato in soggetto adulto con disordini complessi” (Cod. 93.01.6); “Valutazione multiprofessionale finalizzata alla stesura di progetto riabilitativo/abilitativo individualizzato in soggetto con disordini in età evolutiva” (Cod. 93.01.5); “Rivalutazione periodica multiprofessionale in percorso riabilitativo individualizzato in soggetto con disordini complessi” (Cod. 93.01.7).
93.01.6 93.01.7
Gennaio 17 10
Febbraio 14 23
Marzo 21 27
Aprile 19 34
Maggio 20 38
Giugno 19 36
Luglio 17 34
Agosto 14 41
Settembre 9 25
Ottobre 21 30
Novembre 23 37
Dicembre 25 43
Totale 219[+51.03%] 378 [+51.20%]
Tab 1.6.1: distribuzione per mese delle valutazioni

Le visite fisiatriche eseguite nel periodo 01-01-2021 – 31-12-2021 sono state 204 e hanno portato alla prescrizione di valutazioni di:
– fisioterapia nel 90,69% dei casi (185);
– terapia occupazionale nel 32,35% dei casi (66);
– logopedia nel 19,12% dei casi (39);
– psicologia nel 17,16% dei casi (35);
– neuropsicologia nel 16,67% dei casi (34).
1.6.2 Terapie
Le terapie erogate, già consuntivate, (Tab. 3.2) si suddividono in:
– “Fisioterapia individuale in disordini complessi” (Cod. 93.86.1) per un totale di 3090 prestazioni [+38.13%];
– “Logopedia individuale in disordini complessi” (Cod. 93.86.2) per un totale di 481 prestazioni [+63,05%];
– “Terapia occupazionale individuale in disordini complessi” (Cod. 93.86.4) per un totale di 1279 prestazioni [+98.91%];
– “Riabilitazione di gruppo di soggetti con disordini complessi” (Cod. 93.86.5) per un totale di 315 prestazioni [+61.54%];
– “Intervento psicologico individuale durante percorso riabilitativo in disordini complessi” (Cod. 93.86.6) per un totale di 665 prestazioni [+25,47%];
– “Intervento psicologico di gruppo durante percorso riabilitativo in disordini complessi” (Cod. 93.86.7) per un totale di 177 prestazioni [+75,25%].
93.86.1 93.86.2 93.86.4 93.86.5 93.86.6 93.86.7
Gennaio 45 0 57 0 0 0
Febbraio 129 41 73 0 0 0
Marzo 281 13 58 0 22 8
Aprile 289 22 126 0 12 0
Maggio 267 32 176 42 41 21
Giugno 296 59 55 41 68 0
Luglio 259 54 74 34 53 6
Agosto 347 21 105 0 12 0
Settembre 243 42 119 68 70 0
Ottobre 283 79 114 19 53 0
Novembre 258 41 122 30 118 73
Dicembre 393 77 200 81 216 69
Totale 3090[+38,13%] 481[+63.05%] 1279[+98,91%] 315[+61,54%] 665[+25,47%] 177[+75,25%]
Tab 1.6.2 : distribuzione per mese delle prestazioni eseguite
1.7 Stratificazione per classi di priorità e rispondenza agli standard di qualità dei tempi di attesa
I tempi di attesa per l’accesso degli Utenti alle valutazioni è sotto costante monitoraggio. Nella “Procedura per la gestione dell’accesso degli utenti alle prestazioni sanitarie in convenzione (Pr04)” sono state individuate 4 classi di priorità:
a) entro 20 giorni per indice di priorità => 40 (95,00%);
b) entro 60 giorni per indice di priorità compreso tra 26 e 39 (95,00%);
c) entro 90 giorni per indice di priorità compreso tra 16 e 25 (95,00%);
d) entro 180 giorni per indice di priorità compreso <= 15 (95,00%).
Nel periodo compreso tra il 01-01-2021 e il 31-12-2021 le valutazioni iniziali completate sono state 204 di cui:
– nella fascia a) il tempo medio di attesa è stato di 17,80 giorni; 4 Utenti su 5 sono stati inseriti entro i 20 giorni definiti da standard (80,00%);
– nella fascia b) il tempo medio di attesa è stato di 19,80 giorni; 67 Utenti su 68 sono stati inseriti entro i 60 giorni definiti da standard (98,53%);
– nella fascia c) il tempo medio di attesa è stato di 55,15 giorni; 94 Utenti su 102 sono stati inseriti entro i 90 giorni definiti da standard (92,16%);
– nella fascia d) il tempo medio di attesa è stato di 94,60 giorni; 28 Utenti su 29 sono stati inseriti entro i 180 giorni definiti da standard (96,55%);
dati prese in carico 2021
numero pazienti standard numero pazienti nello standard pazienti programmati totale nella classe di priorità percentuale
29 180 19 9 28 96,55
102 90 76 18 94 92,16
68 60 56 11 67 98,53
5 20 4 0 4 80,00
204 155 38 193 94,61
Tab 1.7: stratificazione Utenti per classi di priorità
1.4. PERSONALE SANITARIO COINVOLTO
Il personale sanitario coinvolto nei processi valutativi, riabilitativi e organizzativi di SEA e SEE è presentato nella seguente tabella (Tab 1.4); sono tenuti in considerazione tutti gli operatori che durante il periodo considerato nel presente documento hanno svolto anche brevi periodi.
QUALIFICA NOME E COGNOME TITOLO DI STUDIO E SPECIALIZZAZIONI SEDE E DATA DI CONSEGUIMENTO INIZIO E TIPO RAPPORTO ALBO
DIRETTORE SANITARIO
MEDICO SPECIALISTA IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE PATRIZIA SPELTA LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM-41)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 1983 DICEMBRE 2016
T.IND
24 H/S OMC
Monza Brianza
01232
10/06/2008
DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 1988
MEDICO SPECIALISTA IN MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
MARUO CAMIN LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM-41)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2003
AGOSTO 2016
LP
9 H/S OMC
Trento
3621
12/01/2005
SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2008
MEDICO SPECIALISTA IN MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
ANNA MARIA CORONA LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM-41)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 1978
SETTEMBRE 2022
LP
OMC
Trento
1629
06/12/1978
MEDICO SPECIALISTA IN MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
DONATELLA LEVEGHI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM-41)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 1983
OTTOBRE 2022
LP
OMC
Trento
2272
19/01/1984
COORDINATORE
FISIOTERAPISTA
MATTEO CASTELLI LAUREA IN FISIOTERAPIA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2007 GENNAIO 2008
T.IND
36 H/S FTSRM PSTRP FT
Trento
315
04/02/2019
MASTER DI PRIMO LIVELLO IN TERAPIA MANUALE OSTEOPATICA ESCUELA UNIVERSITARIA DE FISIOTERAPIA “GARBI” – UNIVERSIDAD DE GIRONA – ESPANA – SEDE ITALIA DI MOZZECANE (VR) 2012
LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE (CLASSE LM/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2016
FISIOTERAPISTA CATERINA PEDROLLI LAUREA IN FISIOTERAPIA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2004 MAGGIO 2002
T.IND
22 H/S FTSRM PSTRP FT
Trento
457
04/03/2019
FISIOTERAPISTA FABIO COLOMBI LAUREA IN FISIOTERAPIA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2012 AGOSTO 2017
T.DET (SOST)
26 H/S FTSRM PSTRP FT
Trento
309
04/02/2019
FISIOTERAPISTA MIRIAM POMAROLLI LAUREA IN FISIOTERAPIA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2011 APRILE 2016
T.IND
36 H/S FTSRM PSTRP FT
Trento
536
04/02/2019
FISIOTERAPISTA NICOLE WEHENKEL DIPLOMA EQUIVALENTE DI FISIOTERAPISTA BERN – BLINDOW – SCHULEN DI BAD SOODEN – ALLENDORF (GERMANIA) 1995 OTTOBRE 2000
T.IND
32 H/S (SOST) FTSRM PSTRP FT
Trento
486
18/03/2019
ATTESTATO DI RICONOSCIMENTO IN FISIOTERAPIA IN ITALIA (ai sensi del D.L. 2 maggio 1994- n. 319) MINISTERO DELLA SALUTE – DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E DELLE PROFESSIONI SANITARIE DI ROMA 2002
FISIOTERAPISTA DANIEL BAIS LAUREA IN FISIOTERAPIA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2018 AGOSTO 2020
T.IND
22 H/S (SOST) FTSRM PSTRP FT
Trento
392
18/02/2019
LOGOPEDISTA MARTINA CARLIN LAUREA IN LOGOPEDIA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2009 SETTEMBRE 2010
T.IND
36 H/S FTSRM PSTRP LOGO
Trento
58
18/03/2019
TERAPISTA OCCUPAZIONALE ILSE SANTER DIPLOMA DI TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE – TERAPISTA OCCUPAZIONALE (d.P.R. 10 marzo 1982, n. 162; l. 11 novembre 1990, n. 341) PARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “SUEDTIROLER BILDUNGSZENTRUM” DI BOLZANO 1990 MAGGIO 1991
T.IND
30 H/S FTSRM PSTRP TO
Trento
6
04/02/2019
TERAPISTA OCCUPAZIONALE ELISA DELLA GIORGIA LAUREA IN TERAPIA OCCUPAZIONALE (CLASSE LSNT/2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2019 OTTOBRE 2020
T.D
30 H/S FTSRM PSTRP TO
Bolzano
135
24/07/2019
PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ANTONELLA OBER LAUREA IN PSICOLOGIA CLINICA (LM-51) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA 1984
MAGGIO 1991
T.IND
22 H/S PSICOLOGI
Trento
124
14/04/1993
SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA SCUOLA DI PSICOTERAPIA AD INDIRIZZO PSICOANALITICO CERP – TRENTO 1996
PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA FRANCESCA PULIT LAUREA IN PSICOLOGIA CLINICA (LM-51) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA 2001
GENNAIO 2011
T.IND
20 H/S PSICOLOGI
Trento
371
27/01/2004
DIPLOMA DI SPECIALISTA IN PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA INDIRIZZO INTERVENTO PSICOLOGICO PER ADULTO E ANZIANO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA 2007

Tab. 1.4 Personale coinvolto
2 Attività Socioriabilitativa
2.1 Utenti
Gli operatori dell’area socioriabilitativa hanno incontrato la domanda di 311 persone, in linea con quanto consuntivato nel 2020 (l’anno precedente 300 persone); le motivazioni che incidono sul dato si possono riferire a una generale diminuzione dell’accesso al centro di riabilitazione per le misure di sicurezza Covid19, e la paura di molte persone ad accettare proposte di attività gruppali, proprio in relazione alla situazione pandemica.
Si conferma che sono persone portatrici di vari bisogni, spesso fattori multicomponenziali:, sono emersi in maniera importante i bisogni emotivi, relazionali e di benessere collegati alla gestione della pandemia, ci si è attivati in progetti e attività individuali o di gruppo.
L’eterogeneità delle persone accolte oltre che per competenze, età, interessi, questo anno è stata anche corredata dalla capacità delle persone di fronteggiare il problema Covid, con tutte le implicazioni.
Si conferma la distribuzione paritaria rispetto al genere: nel 2021 abbiamo trattato 149 donne, pari al 48% dell’utenza, e 162 uomini, pari al 52%.

2.2Attività dell’equipe
Gli operatori dell’area socioriabilitativa hanno attivato diverse tipologie di progetti e azioni che potremmo dividere in:
• Presa in carico breve, inferiore ai 5 accessi: da 1 a 4 colloquio di valutazione, redazione psei, equipe multiprofessionale, colloqui di monitoraggio, segretariato sociale

• Presa in carico media, dai 5 ai 20 accessi, da 5 a 20 colloquio di valutazione, redazione psei, equipe multiprofessionale, colloqui di monitoraggio, segretariato sociale, 1-2 percorsi di gruppo
• Presa in carico lunga: oltre 20 accessi da 21 in poi, colloquio di valutazione, redazione psei, equipe multiprofessionale, colloqui di monitoraggio, segretariato sociale, 3-4 percorsi di gruppo, attività sociale

presa in carico presa in carico presa in carico
lunga media breve
oltre 20 accessi dai 5 a 20 accessi inferiore 5 accessi
Utenti 2015 48 62 205
%utenti 2015 15% 20% 65%
Utente 2016 63 145 181
%accessi 2016 16% 38% 46%
utenti 2017 56 149 234
% accessi 2017 13% 34% 53%
utenti 2018 63 116 216
% accessi 2018 16% 29% 54%
utenti 2019 80 104 207
% accessi 2019 20% 27% 53%
utenti 2020 31 95 174
% accessi 2020 10% 32% 58%
Utenti 2021 57 119 135
% accessi 2021 18% 38% 44%
Dal confronto con gli anni precedenti ci permette di capire l’andamento 2021 nelle tipologia di progetti di presa in carico.
Il 44% degli utenti hanno una presa in carico breve, inferiore ai 5 accessi e, quindi, viene attivata la conoscenza e viene valutato con l’equipe l’opportunità di inserimento in attività socio riabilitative, ma questo gruppo non accede alle attività socioriabilitative proposte.
Le persone che accedono tra le 5 e le 20 sedute La tipologia di proposte e gruppi socioriabilitativi sono stati in grado di intercettare i bisogni e le motivazione del 38% degli utenti. Si rileva il “ritorno” del gruppo di persone che hanno usufruito dei servizi in maniera importante (oltre le 20 sedute), intercettando un bisogno di socializzazione e di relazioni, che hanno trovato all’interno dei nostri servizi e che non hanno trovato in altri canali o contesti a cui le persone si rivolgevano prima della pandemia.
Inoltre si rileva che l’obiettivo di budget 150 persone è stato raggiunto (176 persone, 56% degli utenti).
In questo anno sono state rilevate 3895 prestazioni, in notevole aumento rispetto alle prestazioni del 2020 che si assestavano sulle 2145; questo obiettivo di budget (3500) è stato raggiunto.
Sicuramente si registrano diverse attività di gruppo in ripresa, nonostante i numeri contenuti in partecipazione. In secondo luogo, rispetto ai conteggi precedenti, esce dalle attività conteggiata i progetti di accessibilità individualizzata a fornte del lavoro individualizzato in favore degli utenti.
Dal grafico successivo si evince l’andamento delle prestazioni, che rappresenta immediatamente il calo delle prestazione nel periodo pandemico marzo-agosto.

In ntermini di persone in carico, sia in termini di prestazioni erogate, valutiamo che manchi
una fascia trasversale che abbiamo detto corrispondere a circa il 25 % della media annua di accessi

Mediamente nel 2021 sono state erogate mediamente 324 prestazioni al mese; con una partenza più lenta nei primi mesi del 2021 e una ripresa della partecipazione nei mesi successivi.

Riportiamo in seguito la tipologia di gruppi

Divisione per tipologie di progetti
PROGETTO finalizzato alla stimolazione dell’AREA: Prestazioni
2016 Prestazioni 2017 Prestazioni 2018 Prestazioni 2019 Prestazioni 2020 Prestazioni 2021 MACROCATEGORIA
MOTRICITA’ GLOBALE 653 1083 476 634 248 146 attività ludico-motoria
874 644 246 128 Attività in collaborazione con enti esterni

MOTRICITA’ FINE 264 441 34 92 40 145 attività artistiche
attività manuali realizzative

ATTIVITA’ QUOTIDIANE 27 20 0 0 17 attività di vita
158 30 91 28 28 132 attività prerequisiti lavorative (pc)
27 45 27 0 98 attività del tempo libero (agro)

COGNITIVA 82 65 30 34 attività brain training
169 348 422 230 581 attività ludico-cognitive

EMOTIVO-RELAZIONALE 247 151 154 150 31 attività rilassamento
110 193 0 50 attività benessere/accettazione
302 30 0 0 Attività arterapeutiche
576 702 987 862 426 400 attività di libera espressione
221 169 180 192 21 8 attività educative
289 attività relazionali

COMUNICATIVO-LINGUISTICA 72 22 122 26 0 attività comunicazione socioriabilitativa
0 0 0 375 171 280 attività comunicazione sociale

FAMIGLIA E CARE GIVERS 0 41 35 0 0 attività sostegno emotivo
0 attività sostegno funzionale

PROMOZIONALI 36 27 39 240 attività culturali
0 attività sociali
attività promozione della salute
INDIVIDUALI
PROGETTAZIONE INDIVIDUALIZZATA 417 493 373 285 449 355 colloquio socio educativo (conoscenza, accompagnamento, restituzione psei)
38 colloquio socioeducativo care givers
43 36 47 66 28 attivazione progetto individualizzato
71 incontro di rete con o senza utente
segretariato sociale
30 attività promozionali
 811 Equipe per redazione psei
ACCESSIBILITA’ INDIVIDUALIZZATA 954 640 509 570 Supporto in pratiche di abbattimento barriere architettoniche
Supporto in pratiche di fornitura ausili
269 Dismesso dall’autunno 2020 Valutazione ambulatoriale per ausili
valutazione in contesto di vita per ausili e adattamenti ambientali
Supporto in pratiche di assistenza ausili

totale prestazioni 4017 4374 4531 4444 2145 3895
3 Settore Età Evolutiva

1 Tipologia di disturbi trattati
In relazione alla convenzione con APSS la tipologia di Utenti che afferiscono al Settore Età Evolutiva (SEE) del Centro di Riabilitazione “Franca Martini” – ATSM onlus sono quelli stabiliti dal contratto con APSS.
Nel periodo considerato dal 0 hanno usufruito di almeno una prestazione sanitaria un totale di 248 Utenti

2 Distribuzione per patologia
Le patologie degli Utenti sono distribuite nelle seguenti categorie (Fig. 2.1):

gruppo codice diagnostico 2021 % su totale
DISABLITA’ INTELLETTIVE f70 24 10%
f71
F72
LINGUAGGIO f80 4 2%
DSA f81 15 6%
DISPRASSIA f82 44 18%
f83
RITARDO PSM f88 20 8%
ADHD f90 69 28%
ESTERNALIZZANTI F91 3 1%
f92
PSICOLOGICI f93 19 8%
f94
f38 f34-f39
f39
f40
f98.9
ALTRO f84 22 9%
g40
g80
non specificato diagnosi non ancora presente 28 12%
248 100%
Fig. 2.1: distribuzione per tipo di patologia

3 Distribuzione per età
L’età media dei 248 Utenti è di 9,7 anni con un’età minima di 2 anni e un’età massima di 20 anni e moda di 10
La distribuzione per classi di età è la seguente (Fig. 3.1):
– 2020 2021
– 0,00-2,99 anni: 0 0% 1 0.4%
– 3,00-5,99 anni: 34 15% 28 11%
– 6,00-10,99 anni: 123 55% 131 53%
– 11,00-17,99 anni: 65 29% 84 34%
– >18.00 anni: 3 1% 4 1,60%
Fig. 3.1: distribuzione per età
4 Distribuzione per genere
La distribuzione per genere dei 225 Utenti è la seguente (Fig. 4.1):
– femmine: 56 (23%)
– maschi: 192 (77%)

Fig. 4.1: distribuzione per genere

5 Tipo di accesso

Utenti noti Nuovi accessi Percentuale su totale
2019 (225 utenti) 202 23 90% noti vs 10%nuovi
2020 (213 utenti) 177 36 83% noti vs 16% nuovi
2021 (248 utenti) 204 44 82 % noti vs18% nuovi
6 Prestazioni erogate
Nel 2021 sono state erogate prestazioni di: valutazione e rivalutazione multiprofessionale, neuropsicomotricità, terapia occupazionale, riabilitazione di gruppo, intervento psicologico individuale.

6.1 Valutazioni
Le valutazioni eseguite (Tab 6.1), già consuntivate, si suddividono in: “Valutazione multiprofessionale finalizzata alla stesura di progetto riabilitativo/abilitativo individualizzato in soggetto con disordini in età evolutiva” (Cod. 93.01.5); “Rivalutazione periodica multiprofessionale in percorso riabilitativo individualizzato in soggetto con disordini complessi” (Cod. 93.01.7).

93.01.5 93.01.7
Gennaio 11 91
Febbraio 20 97
Marzo 21 109
Aprile 19 137
Maggio 17 119
Giugno 27 66
Luglio 10 40
Agosto 5 41
Settembre 16 95
Ottobre 33 99
Novembre 32 99
Dicembre 22 67
Totale 233 1060
Tab 6.1: distribuzione per mese delle valutazioni
6.2 Terapie
Le terapie erogate, già consuntivate, (Tab. 6.2) si suddividono in:
– “Neuropsicomotricità individuale in disordini complessi” (Cod. 93.86.3) per un totale di 1871 prestazioni (41% del totale)
– “Terapia occupazionale individuale in disordini complessi” (Cod. 93.86.4) per un totale di 797 prestazioni (17% del totale)
– “Riabilitazione di gruppo di soggetti con disordini complessi” (Cod. 93.86.5) per un totale di 468 prestazioni ; (10% del totale)
– “Intervento psicologico individuale durante percorso riabilitativo in disordini complessi” (Cod. 93.86.6) per un totale di 1421 prestazioni ; (31% del totale)
– “Intervento psicologico di gruppo durante percorso riabilitativo in disordini complessi” (Cod. 93.86.7) per un totale di 0 prestazioni;

93.86.3 93.86.4 93.86.5 93.86.6 93.86.7
TNPEE TO RIAB PSICO PSICO GRUPPO
GRUPPO
Gennaio 135 57 20 93 0
Febbraio 161 70 31 114 0
Marzo 196 79 56 165 0
Aprile 166 79 46 117 0
Maggio 180 61 44 139 0
Giugno 149 70 25 113 0
Luglio 152 60 43 111 0
Agosto 103 37 30 78 0
Settembre 199 76 33 152 0
Ottobre 193 79 42 118 0
Novembre 178 85 52 149 0
Dicembre 59 44 46 72 0
Totale 1871 589 468 1421 0
Tab 6.2: distribuzione per mese delle prestazioni erogate consuntivate

7. PERSONALE SANITARIO COINVOLTO
Il personale sanitario coinvolto nei processi valutativi, riabilitativi e organizzativi di SEA e SEE è presentato nella seguente tabella (Tab 5.1); sono tenuti in considerazione tutti gli operatori che durante il periodo considerato nel presente documento hanno svolto anche brevi periodi.
QUALIFICA NOME E COGNOME TITOLO DI STUDIO E SPECIALIZZAZIONI SEDE E DATA DI CONSEGUIMENTO INIZIO E TIPO RAPPORTO ALBO SETTORE
DIRETTORE SANITARIO
MEDICO SPECIALISTA IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE PATRIZIA SPELTA LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM-41)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 1983 DICEMBRE 2016
T.IND
24 H/S OMC
Monza Brianza
01232
10/06/2008 SEA – SEE
DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA 1988
TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA CHIARA CONATI LAUREA IN TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO 2013 GENNAIO 2017
T.IND
30 H/S FTSRM PSTRP TNPEE
Trento
19
18/02/2019 SEE
TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA MICOL MARIA CIATTA
LAUREA IN TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO 2013 GIUGNO 2013
T.IND
23 H/S
FTSRM PSTRP TNPEE
Trento
17
18/02/2019 SEE
TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA CHIARA MARTINO LAUREA IN TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO 2018 2019
T. DET
18 H/S
FTSRM PSTRP TNPEE
Trento
20
05/08/2019 SEE
TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA GLORIA RASTELLINI LAUREA IN TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FACOLTA’ DI MILANO MEDICINA E CHIRURGIA
ANNO 201 2021
T. DET
20 H/S
FTSRM PSTRP TNPEE
Roma 245
28.12.2018 SEE
TERAPISTA OCCUPAZIONALE GIULIO SALVATORE LAUREA IN TERAPIA OCCUPAZIONALE (CLASSE L/SNT2) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CHIETI PESCARA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA 2016 FEBBRAIO 2017
T.IND
24 H/SETT FTSRM PSTRP TO
Trento
8
04/02/2019 SEE
PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA FRANCESCA REGGIANI LAUREA IN PSICOLOGIA CLINICA (LM-51) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA 2005
DICEMBRE 2017
T. INDET.
18 H/S

PSICOLOGI
Trento
474
22/02/2007 SEE
SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA SCUOLA DI PSICOTERAPIA AD INDIRIZZO NEUROPSICOLOGICO 2011
SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA SCUOLA DI PSICOTERAPIA AD INDIRIZZO GESTALTICO- TRIESTE 2018

PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA NADIA VANZETTA LAUREA IN PSICOLOGIA CLINICA (LM-51) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
SCUOLA DI PSICOTERAPIA AD INDIRIZZO COGNITIVO COMPORTAMENTALE- VERONA
DICEMBRE 2017
T.DET
18 H/S
PSICOLOGI
Trento
547
11/11/2008 SEE
SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA
PSICOLOGO – FAES ELEONORA LAUREA IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE (LM-51) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
2021
T.DET
12 H/S
PSICOLOGI
Trento
0112
SEE

4 Settore Alloggi
Premessa
Il 2021 presso il Centro Alloggi di ATSM Centro Franca Martini è stato caratterizzato dalla continua gestione dell’emergenza Covid 19 e dal passaggio da servizio socio-assistenziale a servizio Sociosanitario.
Per quanto riguarda l’emergenza Covid si segnala che, a fronte di un 2020 concluso senza casi di contagio degli ospiti, all’inizio del 2021 (Gennaio e Febbraio 2021) abbiamo dovuto gestire casi positività degli ospiti e del personale.
Per quanto riguarda il passaggio a struttura sociosanitaria, si sono attivati i processi burocratici e operativi per soddisfare le liste di qualità in collaborazione con APSS:
Gestione dell’emergenza Covid 19
Il Centro Alloggi di ATSM Centro Franca Martini ha attivato tutti i presidi necessari per evitare il contagio e la diffusione del Covid 19 all’interno della struttura stessa.
La fase 1 ha avuto la linea di chiusura totale del Centro, limitando gli ingressi del personale al minimo possibile, vietando le visite di congiunti (e altre persone) e vietando tutte le uscite degli ospiti.
La fase 2 ha avuto come obiettivo la progressiva apertura verso l’esterno, con la linea di condotta di mantenere il più possibile il controllo delle attività degli ospiti.
Non siamo riusciti ad attivare una fase successiva in cui ci si aspettava di abbassare ulteriormente il livello di guardia, ritornando a dare agli utenti la possibilità di uscite all’esterno, mantenendo i DPI necessari: questo Perchè non si sono verificati sensibili miglioramenti nei livelli di diffusione del Covid tra la popolazione, sia perché la struttura non è stata inserita in fascia 1 di vaccinazione da APSS.
Per prevenire il contagio e la diffusione del Covid 19 sono state attivate diverse misure per gli ospiti, per gli operatori e per l’ambiente (cfr relazione 2020).
Come detto ci sono stati casi di ospiti contagiati nei primi mesi del 2021, e anche in quella situazione sono stati attivati i protocolli previsti con un contagio del 70% degli ospiti e del 30% degli operatori. Si segnala che sono state attivate verifiche da parte dell’UOPSAL che non ha rilevato mancanze o inadempienze da parte della struttura.
Passaggio a struttura sociosanitaria
Dal primo gennaio la struttura, in concerto con i vertici della PAT e di APSS, da struttura socioassistenziale diviene struttura sociosanitaria.
Questo passaggio ha impegnato molto la struttura negli adempimenti burocratico/amministrativi per rispondere alle liste di controllo per l’accreditamento istituzionale, atti che necessitavano anche di una puntuale traduzione operativa degli stessi.
La prima verifica di giugno ha convalidato l’impianto operativo ed organizzativo, segnalando alcuni aspetti di criticità.
Molti aspetti critici sono in fase di risoluzione e di continua revisione, come previsto dal sistema di miglioramento della qualità aziendale.
A conclusione del 2021 si ritiene che i due nodi principali per cui ci sia necessità di una forte interlocuzione con PAT e APSS siano:
-la necessità del cambio di struttura, che non risponde agli standard previsti
-l’acquisizione del medico di struttura e del direttore sanitario
Residenti
Nel corso del 2021 hanno avuto accesso e sono stati seguiti presso il Centro Alloggi complessivamente 17 utenti di cui 3 persone sono state inserite per un periodo temporalmente limitato con un progetto di sollievo (respite care).
Si segnala che nel mese di luglio ci sono state 3 dimissioni di progetti a lungo termine, di cui due persone sono passate in RSA una persona in progetto di vita autonoma.

gen feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic
Presenti (max) 11 11 12 11 11 12 12 8 10 10 10 11
I progetti per le persone sono stati condivisi con L’UVM disabilità di Trento che, con il passaggio al sociosanitario, ha predisposto l’UVM di revisione per tutti le persone accolte al Centro Alloggi, confermando e /o ridefinendo la progettualità in corso.
Nel 2021 abbiamo confermato 5 accoglienze su 9 UVM per i quali eravamo stati contattati, per le altre 4 situazioni il gruppo di lavoro o le famiglie non hanno ritenuto che il progetto di inserimento agli Alloggi fosse il più idoneo.
Le 17 persone accolte sono 12 maschi e 5 femmine, 13 persone residenti sul territorio di Trento, gli altri 4 dal altre comunità di Valle o progetti di accoglienza.
Le 17 persone si dividono in due gruppi: un gruppo di giovani (9 persone under 50) con patologia neurologica, associate a problematiche sociali (scarsa rete di supporto) e comorbidità psichiatrica. L’altro gruppo di persone (8) sono più anziane con patologia neurologica, con inserimento da lungo tempo (5 persone) difficilmente gestibili in contesto familiare.
Si segnala che sono presenti nel centro 3 persone con Corea di Hungtington.
Situazione economica – finanziaria dell’Ente
L’andamento della gestione nell’esercizio in esame è stato condizionato pesantemente dal protrarsi della situazione emergenziale dovuta alla pandemia Covid19 che ha comportato una forte diminuzione della produttività generale con conseguente riduzione delle entrate e contemporaneamente un incremento dei costi relativi alla gestione sanitaria e ambientale. A questo si è aggiunta l’entrata a regime degli effetti relativi al rinnovo del CCNL Sanità Privata che ha comportato un aumento degli oneri per lavoro dipendente. Il rilascio parziale del Fondo rischi e oneri futuri, opportunamente accantonato negli anni precedenti, ha permesso di contenere l’impatto sopra descritto.
Ai fini di fornire un migliore quadro conoscitivo dell’andamento e del risultato della gestione, è stato predisposto il seguente prospetto di sintesi economica:

Esercizio corrente Esercizio corrente % Esercizio precedente Esercizio precedente %
Proventi e ricavi
Da attività di interesse generale 1.902.061 100,00% 1.903.523 99,85%
Da attività diverse 0 0,00% 2.880 0,15%
Da attività finanziarie e patrimoniali 0 0,00% 2 0,00%
Totale proventi 1.902.061 100,00% 1.906.405 100,00%
Oneri e costi
Da attività di interesse generale 1.912.395 99,77% 1.884.790 99,76%
Da attività finanziarie e patrimoniali 4.434 0,23% 4.472 0,24%
Oneri di supporto generale 1 0,00% 1 0,00%
Totale oneri e costi 1.916.830 100,00% 1.889.263 100,00%
Avanzo/disavanzo d’esercizio prima delle imposte (14.769) 17.142
Le principali voci di entrata sono rappresentate dai corrispettivi per le attività in convenzione con APSS (96 per cento), da erogazioni liberali (0,7 per cento), entrate da compartecipazione alle spese degli utenti (0,6 per cento).
Con riferimento all’evoluzione prevedibile della gestione ed alle previsioni di mantenimento degli equilibri economici e finanziari si precisa che l’ Ente ha adottato politiche di miglioramento dell’efficienza produttiva e dell’organizzazione delle attività volte a incrementare le entrate finanziarie in convenzione.

Altre informazioni

Contenziosi.
Non sono in corso contenziosi o controversie che siano rilevanti ai fini della rendicontazione sociale.

Operatività degli organi di gestione.
Nel corso delle sedute degli organi di gestione sono state affrontate le questioni relative all’implementazione e allo sviluppo delle attività oggetto di negoziazione e confronto con APSS e PAT per i pazienti in età evolutiva affetti da ADHD, confermando il pieno mandato a portare a termine lo sviluppo del progetto.
E’ stata affrontata la discussione in merito alla necessità di trovare una nuova collocazione per l’attuale Centro Alloggi e per risolvere il problema della carenza di spazi per le attività degli altri centri.
Si è valutata l’opportunità di addivenire all’acquisto di un immobile con adeguate superfici e caratteristiche, anche al fine di realizzare un importante obiettivo di creazione di capitale proprio. Considerando la scarsa dotazione finanziaria si ritiene fondamentale intraprendere una negoziazione con la PAT per ottenere un idoneo finanziamento.
Monitoraggio svolto dall’Organo di Controllo

L’Organo di controllo, nel corso dell’esercizio in esame, ha verificato, attraverso l’analisi dei documenti contabili ed amministrativi, nonché mediante colloqui con i soggetti interessati, il rispetto delle norme specifiche previste in materia di ETS ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017.
All’esito delle predette verifiche, l’Organo di controllo nel presente Bilancio sociale, può attestare:
 che l’Ente ha svolto in via esclusiva o principale una o più attività tra quelle previste dall’articolo 5, comma 1, del D.Lgs.n.117/2017, nonché, eventualmente, di attività diverse purché nei limiti delle previsioni statutarie e secondo criteri di secondarietà e strumentalità definiti dal DM di cui all’articolo 6 del D. Lgs. 117/2017;
 che nell’attività di raccolta fondi l’Ente ha rispettato i principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori ed il pubblico, in conformità alle linee guida ministeriali di cui all’articolo 7, comma 2, del D. Lgs. n.117/2017;
 che l’Ente non persegue finalità di lucro; tale condizione risulta dai seguenti elementi:
• il patrimonio, comprensivo di tutte le sue componenti, quali ricavi, rendite, proventi ed entrate comunque denominate, è destinato esclusivamente allo svolgimento dell’attività statutaria;
• è stato osservato il divieto di distribuzione, anche indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve, tenendo altresì conto di quanto stabilito dall’art.8, comma 3, lettere da a) ad e) del D. Lgs. n.117/2017.
Il presente Bilancio sociale è stato approvato dall’Organo competente dell’Ente in data 25 maggio 2022 e verrà reso pubblico tramite pubblicazione sul sito internet dell’Ente stesso.